Premettendo che la diversificazione del portafoglio è un elemento fondamentale per ogni risparmiatore, e che la composizione dello stesso va valutata con attenzione, riportiamo in sintesi quanto pubblicato - con tanto di info grafiche video - da Mike Maloney nel blog statunitense “GoldSilver.com” che si occupa di metalli preziosi  (accedi qui alla versione completa).

 'Repetita iuvant', dieci ragioni per investire nel metallo prezioso

10: Nessuna valuta dura per sempre, come dimostra la storia dal momento che dal 1500 ad oggi oltre seicento valute sono scomparse dalla faccia della terra, un quarto delle quali a causa dell'iperinlfazione.

9: Lo stato attuale dell'economia globale vede debiti, squilibri commerciali e un quantitativo di derivati ancora capace di portare al collasso l'intero sistema.

8: Sempre guardando la storia, la durata media di un sistema di egemonia monetaria globale è stata di circa quarant'anni. E quelli del dollaro sono ormai da tempo scaduti.

7: Il metallo prezioso si mantiene elemento strategico e insostituibile di ogni riserva nazionale e bancaria, quindi in caso di crack finanziario il suo prezzo è destinato ad impennarsi, forse in misura imprevedibile.

6: Dopo la crisi immobiliare e dei derivati innescatasi nel 2006, il mercato azionario è tornato su livelli molto elevati, come quello degli immobili. Indicatori che potrebbero nascondere una nuova bolla in procinto di esplodere.

5: La psicologia di molti piccoli e medi investitori alterna fasi di euforia a fasi di panico e, in caso di una nuova bolla, il metallo prezioso catalizzerà come sempre - spinto dalla paura - l'attenzione dei risparmiatori come bene rifugio.

4: La fase più dinamica in assoluto nel mercato dell'oro - il decennio 1790-1980 - ha visto la quotazione del metallo prezioso salire del 2.328% ma, all'epoca, il fenomeno derivò solo dal Nord America e dall'Europa Occidentale. Oggi il mercato è globalizzato ed esteso anche alla ex URSS e alla Cina, senza contare Medio Oriente ed economie emergenti.

3: Quello del metallo prezioso è in fondo ancora un ''piccolo'' mercato. Si stima che in media, su un portafoglio di 40 mila dollari USA, appena 200 siano investiti in oro. Se ogni portafoglio medio come questo contemplasse un 10% investito in oro, il prezzo del metallo aumenterebbe probabilmente fino a 20 volte.

2: Le considerazioni precedenti vanno applicate ad un mondo, quello attuale, del tutto globalizzato e interconnesso: ogni fenomeno locale - deficit, bolle azionarie, crisi geopolitiche, ma anche eventi climatici - ha potenzialmente effetti planetari.

1: Alla luce di tutto questo, l'investimento in metallo prezioso continua, dopo millenni, a rappresentare una garanzia di conservazione della ricchezza di fronte a ogni tipo di crisi, da quelle reali a quelle - altrettanto devastanti - provocate da ondate emozionali.

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