"Scesi del 40% da giugno, i prezzi del greggio sono destinati a favorire la domanda di metalli preziosi." Questa è la tesi di Robin Bhar di Société Générale.
In un articolo del 19 dicembre apparso su FinanzaOnline (leggi qui il testo completo) si sostiene che ''Scesi del 40% da giugno, i prezzi del greggio sono destinati a favorire la domanda di metalli preziosi. Non nel breve termine, rileva Robin Bhar di Sociètè Gènèrale, visto che l'allentamento delle pressioni sui prezzi al consumo innescato dalla contrazione del petrolio è destinato a relegare in secondo piano la funzione anti-inflazionistica del metallo giallo. Secondo l'esperto di SocGenèè nel lungo periodo che si farà sentire l'impatto del calo del greggio spingendo al rialzo la domanda di metalli preziosi''. Secondo Luca Fiore, autore dell'articolo, ''il metallo giallo ha capitalizzato l'indebolimento del dollaro'' e i segnali provenienti dall'India saranno un ulteriore fattore che potrebbe spingere verso l'alto le richieste d'oro nel 2015.