In un vecchio film ambientato a l’Avana, un incallito anticastrista si ostinava ad ordinare, nel proprio bar di fiducia, un “ossimoro” per riferirsi al Cuba libre, il famoso mix di cola e rum.

Stavolta, la barba di Fidel non c’entra affatto ma il concetto di ossimoro sì e, a prenderlo in esame per quanto riguarda il cruciale mercato globale del metallo prezioso è l’esperto Craig Hemke sulle pagine digitali del portale “GoldEagle” (accedi qui al testo e alle infografiche). 

Il grande ossimoro: la trasparenza di LBMA

L’ossimoro in questione sarebbe, secondo l’analista, la tanto sbandierata operazione trasparenza sui mercati messa in atto di recente dalla London Bullion Market Association che, di fatto, stabilisce tuttora i prezzi ufficiali dell’oro e dell’argento. Ma in che modo? Scrive Hemke, a proposito dei primi report diramati da Londra che “ finalmente, ha iniziato la tanto attesa divulgazione delle dimensioni del mercato dell'oro e del volume degli scambi. Se non altro, tutto il primo rapporto ha rivelato la vastità della truffa e la frode che persiste nel sistema attuale”.

Ecco i tre aspetti critici della "divulgazione" della LBMA rilevati da Hemke: (1) Una media di 36,9 miliardi di dollari in oro e 5,2 miliardi in argento passano di mano ogni giorno sul mercato di Londra; (2) Il volume medio giornaliero in dollari del trading dell'oro LBMA supera Il volume medio giornaliero in dollari del combinato degli stock di FANG a New York (dal 2017 FANG è l'acronimo dei quattro titoli tecnologici ad a più alto rendimento sul mercato: Facebook, Amazon, Netflix e Google); (3) Il volume totale degli scambi giornalieri dei derivati digitali LBMA è in realtà inferiore al volume degli scambi digitali sul COMEX di New York (COMEX è il principale mercato di future e opzioni per la negoziazione di metalli come oro, argento, rame e alluminio).

“Affrontiamoli uno per uno - prosegue Hemke - nel tentativo di mostrare ancora una volta la vastità della frode e della truffa che vengono applicate al mondo da questa attuale riserva frazionale LBMA / COMEX e dallo schema dei prezzi derivativi digitali.

Innanzi tutto, quante once di metallo digitale passo di mano nel corso di un giorno medio, quando vengono scambiati 37 miliardi di dollari di "oro" e 5,2 miliardi di "argento"? A $ 1200 per oncia per l'oro, si tratta di circa 31.000.000 di once. A $ 14, si tratta di circa 372.000.000 once d'argento.

Per l'oro, quelle 31.000.000 once equivalgono a quasi 1.000 tonnellate metriche. L'intero mondo estrae solo circa 2.800 tonnellate di oro all'anno, quindi un giorno medio a Londra vedrebbe un volume di scambi di oltre 1/3 della fornitura totale globale di un anno da miniere. Per l'argento, il mondo estrae circa 880.000.000 once l'anno, quindi il volume di argento LBMA giornaliero totale è più vicino al 42% della fornitura annuale, questo ogni giorno.

Il volume giornaliero in dollari del business gestito da LBMA è quotato a 37 miliardi di dollari. Questo eccede il volume combinato giornaliero in dollari delle azioni del FANG (che secondo molti guidano l'intero mercato azionario statunitense) di un enorme 43%!

Infine, si noti che il volume degli scambi giornalieri di once digitali è in realtà riferito essere maggiore nel COMEX di New York, dove il volume totale supera regolarmente il 50% della fornitura totale delle miniere. Come sapete ormai, il COMEX scambia semplicemente i derivati digitali dell'oro e la quantità bimestrale di consegna fisica è minuscola. In effetti, l'intero sistema COMEX di 525.000 contratti (52.500.000 di once digitali) è supportato da una base di appena 8.025.418 di once fisiche, di cui solo 128.451 once sono contrassegnate come registrate e immediatamente consegnabili”.

“Che cosa abbiamo imparato da tutta questa ‘trasparenza’?” si chiede Hemke. “Niente di nuovo, ovviamente. Ma spero che questo aiuti a far luce su cosa sia una truffa. Questi non sono lingotti d'oro o d'argento che vengono scambiati. I numeri da soli ne fanno un'impossibilità fisica.

Quindi, i prezzi dell'oro e dell'argento sono attualmente determinati dalla negoziazione di derivati digitali, che hanno una connessione prossima allo zero con il metallo fisico. Il prezzo che si scopre è il prezzo del derivato digitale stesso e non la merce fisica. E l'offerta del derivato digitale è quasi infinita, poiché le banche ha una capacità monopolistica di creare una quantità quasi infinita.

I commercianti di oro digitale a Londra e New York hanno zero pretese per qualsiasi metallo fisico. Hanno semplicemente una ‘esposizione al prezzo dell'oro’. Quindi, quando questo sistema fraudolento alla fine crollerà (come in definitiva tutti i sistemi basati su fondamenta di menzogne e inganni), la corsa a rivendicare il metallo fisico reale con titoli chiari sarà storica, e la conseguente conflagrazione sarà spettacolare da osservare”.

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