Tra i vari formati in cui viene confezionato, distribuito e stoccato l’oro fisico vi è il lingotto da 400 once troy (circa 12,5 chilogrammi di fino) che rappresenta da decenni uno degli standard nel commercio internazionale del bullion specie nelle transazioni tra banche, grandi distributori e investitori di alto livello. Dal punto di vista fisico, il “mattone” aureo misura appena 20 x 8 centimetri di base e 4,5 centimetri circa in altezza.

Il “lingotto principe”: 400 once tutte da custodire

Le dimensioni, da produttore a produttore, possono variare; ciò che contano sono il contenuto d’oro fino del lingotto (che può essere prodotto per fusione o per stampaggio) e le stampigliature di controllo che ne certificano l’origine, l’azienda produttrice, la finezza, l’anno di produzione ecc… Chiamati anche “L.G.D. bars” (London good delivery bars), il lingotto da 400 once è il formato base impiegato come “mattone base” dalle riserve auree nazionali in tutto il mondo ed ha una storia e caratteristiche tecniche che è interessante approfondire nel sito “GoldBarsWorldwide” a (questo indirizzo).

Molto più abbordabili (e maneggevoli) per gli investitori sono le cosiddette kilobar, ossia i lingotti contenenti un chilogrammo di fino (32,15 once) e tagli più piccoli, ad esempio da 50 e 100 grammi. Per contro c’è chi, come la giapponese Mitsubishi Materlias Corporation, ha voluto esagerare realizzando – nel 2005 - un singolo lingotto da record, pesante ben 251 chilogrammi (cm 45 x 22,5 x 17).

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