Notizia quanto meno curiosa, quella segnalata dal quotidiano di notizie dalla Spagna, in lingua inglese, “The Local”(leggi qui l'articolo). Nel villaggio andaluso di Algatocin, non lontano dalla città di Ronda, un panettiere – tale Juan Manuel Moreno – dopo aver letto del “caffè più costoso del mondo” commercializzato da un'altra azienda della regione ha deciso di creare il “pane d’oro”.
Dopo alcuni tentativi è nata una ricetta che, in un pagnottella da 400 grammi di peso, infatti, vede l’impiego di farina integrale, miele disidratato e – udite, udite – 250 milligrammi d’oro in polvere. La trovata, che ovviamente non cambia il gusto del pane in sé, né i suoi valori nutrizionali, fa lievitare tuttavia – è il caso di dirlo – il prezzo fino a 100 dollari. Per ora, in un paese in profonda crisi nel quale si può ancora fare colazione (toast, caffè e succo d’arancia) con appena 3 euro, gli unici clienti interessati al “pane d’oro” sono stati solo alcuni facoltosi arabi, cinesi e russi che risiedono in ''Costa del Sol'', oltre a qualche ristorante di lusso. Tuttavia, a quanto pare, anche una grande catena di supermercati sta studiando le modalità per commercializzare il prodotto. Ma, ci chiediamo, un panino del costo di 100 euro sarà digeribile?