Quella che gli analisti di settore chiamano “Chindia” – ossia l’area geodemografica formata da Cina e India, con i suoi più di 2,6 miliardi di abitanti – continua a essere determinante nel settore dell’oro e del mercato di metalli preziosi.
Secondo un rapporto pubblicato da GoldCore (leggi qui il testo completo), ad esempio, nel mese di novembre la sola India ha importato ben 150 tonnellate d'oro. A confermarlo il ministro del commercio Rajeev Kher il quale ha ribadito come l'aumento (pari al +571% in rapporto allo stesso mese del 2013) sia effetto diretto dell'alleggerimento delle restrizioni che, fino a qualche tempo fa, gravavano sui cittadini indiani in merito all'importazione di metalli preziosi.