Non si arresta il rally dell’oro, che con un nuovo scatto ha superato i 3.600 dollari l’oncia. Questo ulteriore traguardo spinge gli analisti a rivedere le previsioni sul futuro andamento del metallo giallo. 

L'oro oltrepassa il tetto di 3.600 dollari l'oncia

La banca Ubs ha aumentato la sua previsione per il prezzo dell'oro di 300 dollari, stimandolo entro la fine del 2025 a quota 3.800 dollari l’oncia, e di 200 dollari, a 3.900 dollari l'oncia, entro metà 2026. In una nota la banca ha spiegato come fattori chiave dell'aumento d'attrattiva dell'oro, il previsto allentamento dei tassi da parte della Federal Reserve e la debolezza del dollaro statunitense, aggravata dalle tensioni geopolitiche e dalle divergenze tra l’amministrazione Usa e la Federal Reserve.

Ubs si aspetta inoltre che gli acquisti di oro da parte delle banche centrali rimangano considerevoli, prevedendo acquisti attorno a 900-950 tonnellate quest’anno, leggermente inferiori agli acquisti quasi record di poco più di 1.000 tonnellate dello scorso anno.

Nello scenario attuale, l'oro si conferma non solo un deposito di valore ma un cruciale bene rifugio in situazioni di incertezza economica e geopolitica, noto per performare bene in ambienti a tassi d'interesse bassi.

Foto: pexel.com

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