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Settimana poco mossa, quella appena trascorsa, per il mercato del metallo prezioso che ripiega leggermente in una alternanza di sedute moderatamente positive e di altre con segno meno. Una settimana di attesa, in sostanza, che precede quella dello storico vertice di Singapore tra il president USA Donald Trump e quello nord coreano Kim Jong Un.
Sintesi della settimana | L'oro, tra il 4 e l'8 giugno, lascia sul terreno meno di mezzo punto percentuale che equivale a 16 centesimi sul fixing del grammo di fino. Fixing che, tuttavia, a fine periodo si conferma sopra i 35 euro al grammo, per l'esattezza a quota 35,50.
Sintesi del mese | Anche il bilancio relativo agli ultimi 30 giorni è all'insegna della stabilità con un frazionario +0,10% che corrisponde ad una variazione di appena 4 centesimi di euro sul prezzo del grammo. Da notare, tuttavia, come a tale risultato si sia pervenuti dopo una prima fase di contrazione, una seconda di robusta crescita ed una terza, infine, di nuovo in calo che denotano l'attuale incertezza del settore.
Sintesi dell'anno | La performance dell'ultimo anno appare al momento negativa nella misura di un -2,80%. Tra l'8 giugno 2017 e la stessa data del 2018, il metallo prezioso ha perso 1,02 euro a fronte di una forbice di oscillazione del fixing ampia 2,54 euro. I due estremali si collocano, rispettivamente, a 33,98 euro (minimo) e 36,52 euro (massimo). Concludiamo, come di consueto, con il bilancio relativo all'anno solare in corso: da inizio gennaio l'oro fa segnare un +1,29%.