Dopo una settimana alquanto pesante - quella dal 3 al 7 ottobre, che si era chiusa con un calo della quotazione pari al -4,96% - il metallo prezioso ha tentato, nel periodo 10-14 ottobre, di avviare una fase di recupero. Nel periodo, infatti, le sedute da lunedì 10 a giovedì 13 sono state tutte in territorio moderatamente positivo e soltanto la giornata di contrattazioni di venerdì 14 si è chiusa all’insegna di una lieve flessione.
Sintesi della settimana | Il grammo di metallo prezioso, rispetto al fixing finale della settimana precedente - a quota 36,16 euro - si è apprezzato fino ad un massimo relativo di periodo di 36,75 euro (raggiunti giovedì 13) per poi chiudere venerdì a 36,53 euro, con un guadagno del +1,04%. Dei 43 centesimi di euro di ampiezza della forbice minimo/massimo, 37 centesimi sono stati consolidati come incremento alla fine della settimana.è
Sintesi del mese | Il risultato nei 30 giorni dal 14 settembre alla stessa data di ottobre rimane in territorio negativo nella misura di un -3,49% determinato, come sottolineato già nel report della settimana scorsa, dalla marcata fase di contrazione verificatasi tra il 30 settembre e il 6 ottobre. In termini assoluti, la quotazione del grammo di metallo prezioso è scesa nel mese di -1,32 euro.
Sintesi dell'anno | Rimane in doppia cifra (+10,53%) la performance nei 365 giorni a decorrere dal 14 ottobre 2015 ad oggi. Nel periodo, il grammo d'oro si è apprezzato di 3,48 euro; piuttosto ampia la forbice di oscillazione del fixing (ben 8,61 euro) con estremi a quota 31,11 e 39,72 euro. Per quanto riguarda l'anno solare 2016, infine, il metallo prezioso fa registrare un incremento assoluto di prezzo di + 4,43 euro al grammo, pari ad un +13,80%.