Dopo diverse settimane caratterizzate da un andamento al rialzo, la quotazione dell’oro ha tirato il freno - nelle giornate dall’11 al 15 luglio - alternando due sedute di sostanziale stabilità (lunedì e mercoledì) ad altrettante di più marcato calo (martedì e giovedì). Soltanto la giornata di contrattazioni di venerdì ha visto il metallo prezioso recuperare parzialmente.
Sintesi della settimana | Nel periodo, la quotazione del grammo di metallo prezioso ha oscillato in una forbice di ampiezza 1,14 euro (tra il massimo del fixing di lunedì a quota 39,44 euro e il minimo di giovedì a quota 38,30); alla fine, il ridimensionamento del prezzo dell'oro si è quantificato in -91 centesimi di euro per grammo, pari al -2,32%.
Sintesi del mese | Nel mese tra il 15 giugno e il 15 luglio, invece, la performance del metallo prezioso si conferma positiva nella misura di un +4,75% che corrisponde ad un apprezzamento sul grammo di +1,76 euro (dai 36,75 di inizio periodo ai 38,49 finali). Piuttosto ampia la forbice di oscillazione nel periodo (4,08 euro) che risente, in particolare, del brusco calo avvenuto prima del referendum in Gran Bretagna e dell'altrettanto marcato incremento seguito all'uscita di Londra dall'Unione Europea.
Sintesi dell'anno | Nei 365 giorni che vanno dal 15 luglio 2015 alla stessa data del 2016, infine, il metallo prezioso ha messo a segno un incremento di quotazione pari al +14,34% (+4,83 euro per grammo) passando dai 33,66 euro di inizio periodo ai già segnalati 38,49 di fine periodo. Da segnalare come - pur attraversando anche alcune fasi di contrazione - il periodo da inizio 2016 ad oggi sia stato caratterizzato da una pressochè costante tendenza alla crescita; il prezzo dell'oro, che nella prima seduta dell'anno fece registrare un fixing a quota 32,10 euro per grammo, è infatti cresciuto da allora nella misura di un +19,91%.