La settimana appena trascorsa è stata all’insegna di un clima di generale attesa e di prudenza sul mercato globale del metallo prezioso. Dopo un avvio in lieve flessione rispetto alla chiusura di venerdì 11 novembre, l’oro ha messo a segno due sedute consecutive in moderato terreno positivo, per poi ripiegare leggermente tra giovedì 17 e venerdì 18.
Sintesi della settimana | Oscillando in una forbice di ampiezza pari a soli 49 centesimi di euro per grammo, il prezzo del metallo prezioso ha guadagnato a fine periodo un +0,49% pari a 18 centesimi di euro.
Sintesi del mese | Dopo il tonfo seguito ai risultati delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America che ha riportato il metallo prezioso vicino ai 1.130 euro per oncia - minimo di periodo a 1.132,90 euro l'oncia, ossia 36,42 euro per grammo - il risultato della settimana fa sì che l'ultimo mese di contrattazioni porti un segno negativo, sebbene frazionario e pari a -0,31%. Un periodo, dunque, complessivamente statico nel risultato finale anche, se, come mostra il grafico, piuttosto vivace a causa sia dei dati macro economici che degli eventi geopolitici più significativi.
Sintesi dell'anno | Nell'arco dei 365 giorni dal 18 novembre 2015 alla stessa data del 2016, la performance del metallo prezioso resta positiva, considerando la quotazione espressa in euro, del +14,12% che equivale ad un apprezzamento del grammo d'oro di 4,54 euro a fronte, tuttavia, di oscillazioni del fixing in una forbice ampia ben 8,61 euro.
L'anno solare 2016 | Analogo discorso vale per il risultato misurato dall'inizio dell'anno solare 2016; in questo caso l'apprezzamento percentuale del metallo prezioso si attesta al +14,45%.