Sebbene meno accentuata rispetto ad alcune settimane or sono, non accenna ancora ad invertirsi la tendenza al ribasso imboccata da tempo dal metallo prezioaso. Anche nel periodo tra lunedì 15 e venerdì 19 maggio, infatti, si sono alternate sedute in territorio negativo e timidi tentativi di ripresa determinando alla fine un risultato - seppure frazionalmente - ancora una volta con segno negativo.
Sintesi della settimana | Nel periodo, la quotazione dell'oro si è contratta di un ulteriore -0,79% che equivale, sul prezzo del grammo, a -29 centesimi di euro a fronte di una forbice di oscillazione tra minimo e massimo della settimana di ampiezza 49 centesimi di euro.
Sintesi del mese | Dal 19 aprile, il fixing del metallo prezioso è sceso di -2,43 euro al grammo, pari in percentuale ad un -6,34%. Il grafico mette in evidenza il residuale numero di sedute al rialzo, a fronte di una fase di decrescita particolarmente marcata nella seconda metà di aprile e nei primi giorni di maggio, a partire dai quali - invece - si è verificata una fase di sostanziale stabilità. Il massimo di periodo è stato raggiunto il 21 aprile a 38,54 euro per grammo, il minimo il 16 maggio a quota 35,85 euro per grammo.
Sintesi dell'anno | Quasi nulla è cambiato, in sostanza, se consideriamo il prezzo dell'oro oggi ed un anno fa. La quotazione del 19 maggio 2017 è infatti superiore di appena 18 centesimi di euro per grammo rispetto alla stessa giornata del 2016. Un +0,49% che, come mostra il grafico di periodo, arriva dopo una serie di fasi di forti oscillazioni sia al rialzo che al ribasso e i cui valori estremi sono stati toccati, rispettivamente, il 6 luglio 2016 (massimo di periodo a 39,72 euro al grammo) e il 22 dicembre 2016 (minimo a 34,73 euro al grammo). Dall'inizio dell'anno solare 2017, invece, si registra ancora un +1,38%.