L’ennesima settimana positiva per la maggior parte dei mercati azionari e le dichiarazioni distensive del leader nord coreano Kim Jong Un - che ha annunciato la fine dei test missilistici e nucleari - hanno “distratto”, per così dire, gli investitori dal metallo prezioso il cui prezzo in euro ha oscillato in una fascia ristretta e chiuso all’insegna della pressochè totale stabilità.
Sintesi della settimana | Il -0,03% che si registra al fixing di venerdì 20 aprile, rispetto alla chiusura del venerdì precedente, si traduce in una riduzione del prezzo al grammo del metallo prezioso di un centesimo, fino a quota 35,04 euro. Appena 13, invece, i centesimi di ampiezza della forbice di oscillazione fatta registrare nella settimana.
Sintesi del mese | Appare positivo (di un buon +2,80%, pari a +71 centesimi sul prezzo del grammo) il risultato relativo agli ultimi trenta giorni di contrattazioni sul mercato del metallo prezioso. Come evidenziato dal grafico ad una prima, repentina fase di crescita sono seguite giornate di assestamento e nuovi strappi verso l'alto fino all'attuale stabilizzazione attorno alla quota dei 35 euro per grammo.
Sintesi dell'anno | Di segno decisamente opposto la performance dell'oro negli ultimi 365 giorni: il pesante -8,50%, infatti, equivale ad una contrazione del prezzo del grammo di fino pari a 3,25 euro. Minimo e massimo di periodo restano, rispettivamente, i 33,98 euro/ grammo del 12 dicembre 2017 e i 38,54 del 21 aprile 2017. Per quanto riguarda l'anno solare 2018, al momento l'oro è di fatto fermo sulle posizioni di inizio gennaio.