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Dopo una partenza positiva, la settimana appena trascorsa ha visto, per il metallo prezioso, tre sedute consecutive all’insegna del ribassso il cui effetto è stato solo frazionalmente ridotto dalla lieve risalita del fixing nel corso della seduta di venerdì 20. In sintesi, al termine del periodo la quotazione ufficiale dell’oro in euro ha scontato circa tre quarti di punto percentuale di contrazione.
Sintesi della settimana | Rispetto al fixing di venerdì 13, il grammo di metallo prezioso ha lasciato sul terreno (tra lunedì 16 e venerdì 20) 27 centesimi di euro attestandosi a fine settimana a quota 34,95 euro/grammo dopo aver toccato, nella giornata di martedì 17, un massimo relativo a 35,50 euro/grammo.
Sintesi del mese | E' di fatto in equilibrio la quotazione riferita agli ultimi trenta giorni: con una riduzione pari al -0,53%, infatti, l'oro lascia sul terreno appena 18 centesimi di euro per grammo. Il grafico evidenzia nel dettaglio l'andamento nel mese con due tentativi di strappo verso l'alto vanificati, tuttavia, da successive fasi di contrazione.
Sintesi dell'anno | Relativamente agli ultimi 365 giorni di mercato, il bilancio è più pesante: l'oro, infatti, è passato dai 37,33 euro/grammo del 20 ottobre 2016 ai 34,95 della stessa data del 2017. In termini assoluti, il grammo di metallo prezioso ha perso (riferendoci, come sempre, al fixing nella valuta comunitaria) 2,38 euro che equivalgono ad un -6,38%. Scivola in territorio negativo, sebbene in maniera frazionale, anche la performance dell'anno solare 2017 che, al 20 ottobre, è in rosso di un -1,48%.