Settimana breve, sul mercato del metallo prezioso, quella che ha preceduto le festività natalizie e che, pertanto, ha fatto sì che l’ultimo fixing di fine giornata disponibile sia quello relativo alla seduta di giovedì 21 dicembre. Un periodo che ha visto l’oro mantenersi pressochè immobile dal punto di vista della quotazione in euro.
Sintesi della settimana | L'oro apre e chiude il periodo a quota 34,26 euro per grammo in una settimana di scambi moderati e in cui - complice anche il rapporto dei cambi tra euro e dollaro - il grammo di metallo prezioso si è mosso, se valutato nella divisa comunitaria, in un range di appena sei centesimi di euro.
Sintesi del mese | Supera i due punti e mezzo percentuali (in assoluto, -0,89 euro sul prezzo del grammo) la perdita fatta registrare negli ultimi trenta giorni nei quali, ad una fase discendente culminata nel minimo di periodo del 12 dicembre (con il fixing a 33,98 euro/grammo), sembrava essersi sostituita una nuova, sebbene non impetuosa, tendenza alla crescita. Tendenza, come tuttavia si può ben comprendere, che necessita di ulteriori consolidamenti per apparire come l'inizio di una nuova fase possibile di rialzo dei prezzi.
Sintesi dell'anno | Negli ultimi 365 giorni, il metallo prezioso fa registrare - alla data del 22 dicembre - una contrazione del prezzo in euro pari al -1,80%, che si traduce in termini assoluti in -0,63 euro per grammo di fino. Piè pesante il bilancio sull'anno solare 2017 nel quale, alla stessa data, la perdita risulta quantificabile in un -3,41%.