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Nella stettimana appena trascorsa il metallo prezioso - almeno nella giornata di lunedì 19 - sembrava voler consolidare la tendenza al rialzo delle sedute precedenti. Tuttavia, le tre giornate da martedì 20 a giovedì 22 hanno segnato un’inversione di rotta con perdite solo in piccola parte recuperate nella seduta finale del periodo, quella di venerdì 23 febbraio.
Sintesi della settimana | E' di tre quarti di punto percentuale, pari a -26 centesimi di euro sul prezzo del grammo, la contrazione del fixing dell'oro nella settimana, periodo nel quale la quotazione del metallo prezioso ha oscillato in maniera moderata tra il massimo di lunedì 19 (34,98 euro per grammo) e il minimo di gioved' 22 (36,64 euro per grammo).
Sintesi del mese | Sull'orizzonte degli ultimi trenta giorni l'oro fa registrare una contrazione di prezzo pari a -22 centesimi di euro al grammo, in percentuale -0,65%. Si noti, dal grafico di periodo, come l'evoluzione del fixing abbia alternato sedute positive in modo quasi costante, a riprova di un periodo nel quale il mercato si muove senza una direzione particolarmente definita. A riprova, si consideri che la forbice di oscillazione del fixing, nel mese, ha avuto un'ampiezza di appena 68 centesimi di euro sul grammo di fino.
Sintesi dell'anno | Ben più definita ci appare la situazione relativa agli ultimi 365 di mercato nei quali l'oro ha visto la propria quotazione in euro ridimensionarsi - anche a causa della forza della moneta comunitaria sul dollaro USA - di ben l'8,50%, pari a -3,22 euro al grammo. Per quanto riguarda, infine, l'anno solare 2018, il metallo prezioso sconta un -1,01% alla data di venerdì 23 febbraio.