Stagnazione? Forse è il termine più adeguato per descrivere l’andamento del mercato del metallo prezioso non soltanto nella settimana appena trascorsa ma anche sull’orizzonte, più lungo, degli ultimi trenta giorni. Dopo le ultime cinque sedute, infatti, la quotazione dell’oro si è di fatto riportata - in euro - sui livelli di venerdì 16 giugno, e anche su quelli del 23 maggio scorso, con variazioni del prezzo al grammo di pochissimi centesimi di euro.
Sintesi della settimana | Il metallo prezioso “ha perso“ (se cos' si può dire) 3 centesimi di euro sul prezzo al grammo arrivando ad attestarsi, al fixing di chiusura di venerdì 23, a 36,08 euro p. La settimana, come evidenziato dal grafico, era partita in territorio negativo per poi invertire la tendenza fra giovedì e venerdì recuperando i livelli di inizio periodo.
Sintesi del mese | Sull'orizzonte degli ultimi trenta giorni, la variazione tra inizio e fine periodo appare ancora più esigua: il metallo prezioso fa registrare infatti, nel mese, un -0,08% che equivale ad una contrazione di appena 2 centesimi di euro sul prezzo del grammo.
Sintesi dell'anno | Poco diversa la situazione degli ultimi 365 giorni: con una quotazione, il 23 giugno 2016, a 35,64 euro per grammo, infatti, la performance si ferma ad un +1,23% che corrisponde ad un aumento del prezzo di 44 centesimi di euro. Simile anche il risultato dall'inizio dell'anno solare 2017, nel quale l'oro fa registrare un +1,72%.