La tendenza al ribasso manifestatasi da metà dell’ultima settimana di ottobre è proseguita, per il mercato del metallo prezioso, anche nelle prime giornate di contrattazione del mese di novembre, tanto da portare la quotazione dell’oncia in prossimità di quota 1.000 euro. Una settimana che, di fatto, ha perciò azzerato i guadagni dell’ultimo mese.
Sintesi della settimana | Tra inizio e fine settimana, l'oro ha lasciato sul terreno l'1,39% passando dal fixing di lunedì 2 novembre a quota 33,05 euro per grammo ai 32,59 euro di venerdì 6 novembre. Fixing intermedi a 33,01, 32,94 e 32,73 euro per grammo, rispettivamente al termine delle sedute di martedì, mercoledì e giovedì. Il grafico evidenzia come il calo della quotazione, inoltre, si sia accentuato da metà settimana fino alla chiusura dei mercati per il weekend.
Sintesi del mese | La prima settimana di contrattazioni di novembre fa sè che il periodo dal 6 ottobre allo stesso giorno del mese seguente mostri un risultato finale di sostanziale stabilità (-0,92%); tra le due date, tuttavia, è da evidenziare come il massimo sia stato raggiunto a ben 34,25 euro per grammo il 28 ottobre e di come, rispetto a tale livello, la quotazione dell'oro sia risultata ridimensionata, a fine periodo, del 4,85%.
Sintesi dell'anno | Il 6 novembre 2014 l'oncia d'oro era quotata 920,71 euro, pari a 29,60 euro per grammo di metallo prezioso; in ragione di ciò, nonostante le ultime oscillazioni, l'anno fa registrare un risultato positivo tutt'altro che marginale e pari al +10,08%. Rispetto al massimo toccato nello stesso arco di tempo (i 1.148,96 euro per oncia del 23 gennaio 2015), invece, il fixing finale di periodo risulta inferiore dell'11,79%. In termini assoluti, il valore del grammo d'oro è oscillato in un intervallo di ampiezza pari a 7,34 euro.