Sebbene senza particolari strappi al rialzo, anche nella settimana tra lunedì 20 e venerdì 24 marzo il metallo prezioso ha proseguito nella fase di ripresa iniziata poco prima di metà mese. Il grammo di metallo prezioso, a fine periodo, si è apprezzato di quasi un punto percentuale rispetto alla chiusura del venerdì precedente.
Sintesi della settimana | Quattro sedute consecutive in territorio positivo, seguite da un venerdì 24 di leggera flessione, hanno portato l'oro ad apprezzarsi, nel periodo, di 35 centesimi di euro per grammo (pari ad un +0,96%) fino a chiudere la settimana a quota 37,14 euro al grammo.
Sintesi del mese | Sugli ultimi trenta giorni di contrattazione, la performance del metallo prezioso resta negativa (-2,55%, pari ad una contrazione del prezzo al grammo di 97 centesimi). Il massimo di periodo (38,13 euro al grammo) è stato toccato il 27 febbraio scorso, mentre il minimo (36,27 euro al grammo) è stato registrato al fixing del 15 marzo.
Sintesi dell'anno | Calcolato sugli ultimi 365 giorni, l'apprezzamento del metallo prezioso è di 1,96 euro per grammo, pari ad un +5,58%. Nel periodo dal 24 febbraio 2016 alla stessa data del 2017, il fixing dell'oro ha oscillato in un intervallo di ampiezza 5,40 euro nel quale i punte estremi rimangono in negativo i 34,32 euro del 1è aprile 2016 e in positivo i 39,72 del 6 luglio 2016. Dall'inizio dell'anno solare, infine, il metallo prezioso fa registrare un +4,72%, avendo aperto il 2017 a quota 35,47 euro al grammo.