La settimana appena trascorsa ha visto la quotazione in euro del metallo prezioso ripiegare di oltre un punto percentuale e mezzo vanificando, di fatto, buona parte dei progressi messi a segno a partire dall’inizio del mese di agosto. Una seduta soltanto, quella di mercoledì 23, si è conclusa in territorio positivo a fronte di quattro giornate all’insegna del ribasso, sebbene contenuto.
Sintesi della settimana | Venerdì 18 agosto, l'oro aveva fatto registrare un fixing a quota 35,45 euro per grammo; una settimana dopo, al fixing pomeridiano di venerdì 25, il grammo di metallo prezioso si è invece attestato a 34,89 euro, con una contrazione di 56 centesimi di euro per grammo.
Sintesi del mese | Come evidenziato dal grafico di periodo, dopo una fase incerta durata fino a martedì 8 agosto, il metallo prezioso sembrava aver imboccato una fase al rialzo, anche sull'onda delle tensioni fra Stati Uniti e Corea del Nord. Sfondata quota 1.100 euro per oncia nella giornata di venerdì 18, l'oro ha concluso il periodo con un apprezzamento percentuale pari al +1,17% che, sul grammo, si traduce in +40 centesimi di euro.
Sintesi dell'anno | Resta in territorio negativo la performance negli ultimi 365 giorni: il -7,23% equivale, infatti, ad una contrazione del prezzo dell'oro di 2,72 euro al grammo. Il massimo di periodo è stato toccato il 13 aprile a quota 38,89 euro per grammo; il minimo, invece, è rappresentato dai 34,13 euro per grammo dell'11 luglio 2017. Concludendo, come al solito, con il dato relativo all'anno solare in corso, dalla prima seduta del 2017 il prezzo in euro dell'oro fa segnare un -1,64%, pari a -58 centesimi di euro per grammo.