Settimana piuttosto pesante, quella appena trascorsa, per il mercato globale del metallo prezioso. Dopo due sedute all’insegna di una pressochè totale stabilità, infatti, nella giornata di mercoledì 23 l’oro ha fatto registrare un marcato calo di quotazione, aumentando ulteriormente le perdite anche durante le sessioni di mercato di giovedì e venerdì. Il tutto ha portato ad una contrazione percentuale del fixing pari al -1,99%
Sintesi della settimana | Il prezzo del grammo d'oro ha lasciato sul terreno, nel periodo, 74 centesimi di euro per attestarsi, al fixing di venerdì 25, appena sopra quota 36 euro (36,01, per l'esattezza).
Sintesi del mese | Per quando riguarda i 30 giorni dal 25 ottobre al 25 novembre, il bilancio è ancora più negativo dato che la variazione percentuale del -4,67% fatta registrare dal prezzo del metallo prezioso equivale, in euro, ad un deprezzamento del grammo di -1,57 euro. Particolarmente pesante l'andamento da inizio novembre, quando l'oro ha iniziato una fase di contrazione con un tentativo di recupero - non andato a buon fine - attorno alla metà del mese.
Sintesi dell'anno | Le due sostanziose fasi di apprezzamento del metallo prezioso che si sono registrate nel periodo gennaio-marzo e nel corso di giugno fanno sè che nell'arco degli ultimi 365 giorni la performance del metallo prezioso in euro faccia segnare ancora un risultato positivo in doppia cifra, +10,95% Eè evidente tuttavia, dal grafico, come dal massimo di periodo (1.235,36 euro per oncia, ossia 39,72 euro al grammo del 6 luglio), il mercato abbia dapprima tentato di tenere le posizioni per poi abbandonare in modo abbastanza deciso i livelli raggiunti.
L'anno solare 2016 | Da inizio 2016, in euro, il metallo prezioso guadagna il +12,18% pari, sul grammo, a +4,91 euro.