Dall’inizio del mese, dopo il picco del fixing a quota 1.223,20 euro per oncia (39,33 euro al grammo) fatto registrare il 4 agosto, il metallo prezioso ha iniziato una fase al ribasso che si è confermata anche nella settimana dal 22 al 26, con un ridimensionamento percentuale pari al -1,59%.
Sintesi della settimana | I 61 centesimi al grammo lasciati sul terreno nella settimana appena trascorsa hanno riportato l'oro sotto quota 38 euro, per l'esattezza - al fixing di venerdì 26 - a 37,63. Le due sedute di contrattazione di martedì e venerdì all'insegna di un parziale recupero, come si evidenzia dal grafico, non sono riuscite a compensare la tendenza al ribasso delle altre tre giornate della settimana.
Sintesi del mese | Dal 12 agosto scorso, il metallo prezioso viaggia costantemente sotto quota 1.200 euro per oncia e, nell'arco dei trenta giorni dal 26 luglio al 26 agosto, la quotazione ha subito un ridimensionamento del -2,75% corrispondente, per quanto riguarda il prezzo del grammo, a -1,07 euro.
Sintesi dell'anno | Rimane in territorio ampiamente positivo la performance dell'oro nell'arco dei 365 giorni dal 26 agosto 2015 e la stessa data del 2016; il +18,87% corrisponde, infatti, ad un incremento del prezzo al grammo di 5,97 euro a fronte di una forbice di oscillazione del fixing di 8,61 euro. Il massimo e il minimo di periodo rimangono, rispettivamente, i 39,72 euro al grammo del 6 luglio 2016 e i 31,11 euro al grammo del 17 dicembre scorso. Per quanto riguarda il risultato nell'anno solare 2016, il metallo prezioso fa registrare al 26 agosto un +17,24%.