Con una settimana a doppia faccia - piuttosto positiva nelle prime due sedute, decisamente negativa nel corso delle tre seguenti, il metallo prezioso si avvia a chiudere il mese di gennaio, fino al 20 decisamente in rialzo, ridimensionando i guadagni sia del periodo che dall’inizio del 2017.
Sintesi della settimana | Bilancio piuttosto pesante (-1,73%, corrispondente a una contrazione del prezzo al grammo di -0,63 euro) per il metallo prezioso che, venerdì 20 gennaio, aveva chiuso la settimana precedente a 36,21 euro per grammo. L'ampiezza della forbice di oscillazione del fixing, nella settimana dal 23 al 27, è stata pari a 0,87 euro.
Sintesi del mese | Nonostante il negativo risultato settimanale, l'oro fa ancora registrare, sull'orizzonte degli ultimi 30 giorni, un apprezzamento percentuale del +1,31% che equivale, sul prezzo del grammo di fino, ad una crescita di 46 centesimi di euro. Come evidenziato dal grafico, il periodo è stato caratterizzato da una fase iniziale di oltre due settimane di sostanziale crescita mentre, dopo il massimo relativo a 36,56 euro per grammo del 18 gennaio, è iniziata un'inversione di tendenza con appena una seduta in territorio positivo.
Sintesi dell'anno | Dal 27 gennaio 2016 alla stessa data di quest'anno, la performance dell'oro si attesta al +7,93% che equivale, sul grammo di metallo prezioso, ad una crescita di +2,61 euro. Massimo di periodo rimangono i 39,72 euro per grammo del 6 luglio scorso, minimo relativo i 32,72 euro al grammo del 28 gennaio 2016. Dall'inizio dell'anno solare 2017, infine, la quotazione è sostanzialmente stabile, con un incremento - al fixing del 27 gennaio - di appena il +0,32%.