Dopo una prima fase all’insegna dell’incertezza, nelle due sedute conclusive della settimana appena trascorsa il metallo prezioso ha imboccato una decisa tendenza al rialzo che non solo ha annullato le perdite del periofo lunedì 23 - mercoledì 25 ma, alla fine, ha portato la quotazione settimana su settimana in territorio positivo di oltre mezzo punto percentuale.
Sintesi della settimana | Il +0,61% messo a segno dal prezzo dell'oro in euro tra lunedì 23 e venerdì 27 ottobre si concentra, come detto, nella seconda parte della settimana ed equivale, sul grammo, a +21 centesimi di euro a fronte di una forbice di oscillazione di 40 centesimi di ampiezza. Ha contribuito a questo “mini balzo in avanti“, ovviamente, la dichiarazione unilaterale d'indipendenza della Catalogna, pur di relativa portata globale e di limitato impatto geopolitico.
Sintesi del mese | Gli ultimi trenta giorni fanno segnare un risultato di pressochè totale stabilità, dato che il -0,05% fatto segnare dal metallo prezioso nel periodo corrisponde ad una contrazione del prezzo al grammo di appena 2 centesimi di euro. La non ancora definita direzione che potrebbe imboccare il mercato aureo è evidente dal grafico nel quale si alternano brevi fasi di crescita e altrettanto limitate fasi di contrazione.è
Sintesi dell'anno | Nell'arco degli ultimi 365 giorni, il metallo prezioso ha visto ridimensionarsi la propria quotazione in euro del 5,73%, pari a -2,14 euro/grammo a fronte di un range di oscillazione del fixing di ampiezza 4,76 euro. Dall'inizio dell'anno solare 2017, infine, l'oro fa registrare - alla chiusura dei mercati di venerdì 27 ottobre - una contrazione pari al -0,88%.