Un centesimo di euro: a tanto ammonta la variazione, in positivo, del prezzo del grammo d’oro tra la chiusura di venerdì 21 e quella fatta registrare al termine delle contrattazioni di venerdì 28 ottobre. L’ultima settimana del mese si chiude dunque, per il metallo prezioso, nel segno della stabilità dopo una settimana di contenute oscillazioni sia al rialzo che al ribasso.
Sintesi della settimana | Nel periodo, l'oro ha oscillato tra un minimo di 37,30 euro al grammo (fixing di giovedì 27) e un massimo di 37,58 euro al grammo (chiusura di martedì 25): dopo una seduta iniziale in lieve flessione, alla positiva giornata di marted' hanno fatto seguito due sedute in territorio negativo che sono state compensate, infine, dalla giornata di venerdì. Il tutto, per un risultato finale (+0,01%) che ha lasciato sostanzialmente invariato il prezzo del metallo prezioso.
Sintesi del mese | Dopo i repentini cali fatti registrare dal 30 settembre al 6 ottobre, il metallo prezioso ha recuperato in buona parte, con un andamento al rialzo senza strappi e interrotto solo da poche, fisiologiche sedute di presa di beneficio. Tra il 28 settembre e la stessa data di ottobre, il risultato netto è di un -1,27% che equivale ad una contrazione del fixing di -48 centesimi di euro al grammo.
Sintesi dell'anno | Lèarco temporale degli ultimi 365 giorni evidenzia la performance positiva del metallo prezioso nel periodo (+9,36%, pari ad un apprezzamento del grammo d'oro di 3,21 euro). Uno sguardo più attento al grafico di periodo mostra come tra l'ultima settimana di giugno e l'ultima di settembre la quotazione si sia mantenuta attorno alla quota di supporto di 1.200,00 euro per oncia, pari a 38,58 euro per grammo.
L'anno solare 2016 | Da inizio anno, il metallo prezioso fa registrare un apprezzamento percentuale in doppia cifra (+16,68%) avendo aperto il 2016 a quota 998,42 euro per oncia (32,10 euro al grammo). Da notare, tuttavia, come dal grafico emerga l'ampio range di variazione del fixing, di ampiezza 8,61 euro e dei quali solo 3,21 si sono consolidati, al 28 ottobre, come incremento effettivo.