L’ultima settimana di contrattazioni del mese di aprile, sul mercato del metallo prezioso, è stata caratterizzata da una prima fase - le sedute di lunedì 25 e martedì 26 - all’insegna di un blando arretramento, seguite da tre giornate in territorio positivo. Alla fine del periodo, il grammo d’oro si è apprezzato di 58 centesimi di euro, pari al +1,62%.
Sintesi della settimana | Con un fixing, venerdì 29 aprile, a quota 1.123,30 euro per oncia (36,12 euro al grammo) il metallo prezioso ha incrementato il proprio valore, nell'ultima settimana di aprile, del +1,62% avendo chiuso la settimana precedente a quota 1.105,36 euro l'oncia (35,54 euro per grammo).
Sintesi del mese | Più consistente, la performance del metallo prezioso, se valutata nel mese dal 29 marzo al 29 aprile; nonostante un grafico altalenante, infatti, si è passati da un fixing di inizio periodo a quota 35,19 euro al grammo ai 36,12 di fine periodo. Dati che corrispondono ad un +2,64% in termini percentuali e ad un apprezzamento sul grammo di 93 centesimi di euro.
Sintesi dell'anno | Il grafico relativo agli ultimi 365 giorni può essere suddiviso, sostanzialmente, in tre parti: la prima - da fine aprile 2015 alla seconda metà di luglio - ha visto dapprima una fase di ribassi fino a quota 35 è/gr circa; la seconda - terminata a fine anno - è stata segnata da incertezze, tentativi di recupero e successivi ribassi (fino al minimo assoluto di periodo di 31,11 è/gr il 17 dicembre 2015); la terza, infine, mostra da inizio 2016 una robusta fase di crescita (culminata il 7 marzo scorso con il massimo relativo a quota 37,23 è/gr) seguita da un periodo di presa di beneficio e, dall'inizio di aprile, da quella che appare come una nuova fase di crescita. Per quanto riguarda la performance relativa all'anno solare 2016, al 29 aprile il risultato è positivo nella misura di un ottimo +12,51%, pari ad un apprezzamento assoluto del grammo d'oro di 4,02 euro.