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Il mese di agosto, per il metallo prezioso, si chiude all’insegna della stabilità con una settimana in cui il fixing oscilla entro un range estremamente ridotto portando, alla fine, ad una performance di periodo altrettanto marginale. Si conferma dunque lo scenario di incertezza nel quale si muove, ormai da qualche mese, il mercato dell’oro a livello globale, complici anche gli scenari macro ecomomici e gli andamenti delle principali valute di riferimento.
Sintesi della settimana | il magro +0,17% equivale ad un apprezzamento del grammo d'oro, fra lunedì 27 e venerdì 31 agosto, di appena 6 centesimi di euro a fronte di un range di oscillazione del fixing di ampiezza pari ad appena 27 centesimi. Nel periodo, in ogni caso, il metallo prezioso riesce a mettere a segno un nuovo minimo dall'inizio del 2016 toccando quota 33,05 euro/grammo nella giornata di giovedì 30.
Sintesi del mese | Si avvicina ad un punto percentuale la perdita sull'orizzonte degli ultimi trenta giorni; un mese vissuto fra un tentativo di strappo verso l'alto, culminato il 10 agosto a quota 34,21 euro per grammo di fino e una successiva fase di contrazione. Il -0,90% di fine periodo equivale, sul prezzo del grammo di metallo prezioso, ad un calo di 30 centesimi di euro.
Sintesi dell'anno | Si appesantisce il bilancio relativo agli ultimi 365 giorni: il -6,58% rilevato al 31 agosto, infatti, equivale a -2,34 euro sul prezzo del grammo di metallo prezioso; fase particolarmente negativa ci appare, dal grafico, quella che si è innescata da metè giugno. Per quanto riguarda l'anno solare 2018, infine, il risultato è appena migliore dal momento che l'oro ha lasciato sul terreno il 5,14%.