Sebbene senza le impennate della settimana precedente - quella che ha visto l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, con relative turbolenze sui mercati e corsa ai beni rifugio - l’oro ha proseguito su livelli massimi dall’aprile 2013 anche nell’ultima parte di giugno che risulta così, dopo gennaio, il mese migliore dell’anno in corso per quanto riguarda il mercato del metallo prezioso.
Sintesi della settimana | Apprezzandosi - a fine settimana - di ulteriori 44 centesimi al grammo, il metallo prezioso mette a segno un +1,16% che porta l'oncia a sfondare il tetto dei 1.200 euro per posizionarsi, al fixing di venerdì 1° luglio, a quota 1.202,92. Quotazioni stabilmente sopra i 1.180 euro l'oncia per tutta la settimana, a riprova di una costante vivacità del mercato dell'oro che sta attraversando uno dei periodi migliori dopo i massimi storici raggiunti nell'ottobre del 2012.
Sintesi del mese | Brillante la prestazione sui 30 giorni, che in questo caso coincide di fatto con quella del mese di giugno. Il metallo prezioso, infatti, fa registrare nel periodo un +10,53% che, in termini assoluti, si traduce in un passaggio del prezzo sul grammo di fino da 34,99 a 38,68 euro (+3,69 euro al grammo). Se si considera che la forbice tra minimo e massimo di periodo presenta un'ampiezza di 3,76 euro, appare evidente come il mese appena concluso sia stato tutto all'insegna del rialzo.
Sintesi dell'anno | L'ultima settimana consolida, ovviamente, anche il risultato nell'arco degli ultimi 365 giorni. Dal 1° luglio 2015, infatti, quando l'oro quotava 33,92 euro per grammo, l'incremento del fixing del metallo prezioso è pari ad un ottimo +14,00%. Ancora migliore la performance relativa all'anno solare 2016; da inizio gennaio, infatti, il metallo prezioso ha messo a segno un +20,48%.