Seconda “settimana breve” consecutiva, per i mercati internazionali del metallo prezioso. Tuttavia, grazie ad alla giornata di materdì 3 aprile in deciso territorio positivo, l’oro si riporta in prossimità dei 1.090 euro per oncia stabilizzandosi poco al di sotto, attorno a quota 1.085, alla chiusura dei mercati del 6 aprile.
Sintesi della settimana | Rispetto al fixing di chiusura dell'ultima settimana di marzo, il grammo di metallo prezioso si apprezza in euro di 35 centesimi, pari ad un punto percentuale netto. Piuttosto statica la settimana se si eccettua - come detto - la seduta di martedì 6 aprile.
Sintesi del mese | Quasi identico, sebbene in uno scenario più dinamico, il risultato a trenta giorni che vede il metallo prezioso mettere a segno un +1,08% (+37 centesimi di euro sul prezzo del grammo di fino). Da rilevare, nel grafico, il tentativo di balzo in avanti a partire dal 19 marzo che ha portato, al fixing del 23, al massimo di periodo sopra quota trentacinque euro al grammo (35,09 euro, per l'esattezza).
Sintesi dell'anno | Nell'arco degli ultimi 365 giorni, invece, la performance del metallo prezioso resta pesantemente in territorio negativo: dal 6 aprile 2017, infatti, il grammo di fino vede il proprio prezzo in euro di 2,91 più basso rispetto ai 37,78 euro di un anno fa (-7,65%). L'anno solare 2018, infine, al momento fa registrare un risultato sotto il segno di una sostanziale stabilità con un -0,43%.