L’avvio del secondo semestre del 2017 non porta grandi novità per il metallo prezioso: nella settimana appena trascorsa, infatti, l’oro ha lasciato sul terreno quasi due punti percentuali confermando una tendenza al ribasso in atto, quasi senza soluzione di continuità, dai primi giorni di giugno.
Sintesi della settimana | Il prezzo al grammo del metallo prezioso si è contratto, tra il fixing di venerdì 30 giugno e quello di venerdì 7 luglio, di 65 centesimi fino ad arrivare a quota 34,31 euro. In percentuale la perdita, accumulata in cinque sedute tutte con segno negativo, è pari al -1,85%.
Sintesi del mese | Come evidenziato nel grafico di periodo, sono appena tre le giornate di contrattazione, nel'ultimo mese, in cui l'oro ha recuperato terreno: troppo poche rispetto ad un generale andamento al ribasso che porta il metallo prezioso, nel periodo, a registrare una perdita del 6,89%. Uno dei mesi meno positivi da molto tempo a questa parte.
Sintesi dell'anno | Sull'orizzonte degli ultimi 365 giorni, la quotazione in euro del metallo prezioso fa registrare un pesante -12,79%. Al 7 luglio 2016, infatti, il grammo d'oro fece registrare un fixing a quota 39,34 euro e, da allora, ha ceduto progressivamente attestandosi 5,03 euro più in basso. Il fixing di fine periodo rappresenta anche il minimo livello degli ultimi 365 giorni, mentre scivola in negativo anche la performance dell'anno solare 2017, con un -3,28%.