La settimana a cavallo tra i mesi di maggio e giugno è trascorsa, per il metallo prezioso, senza scossoni di rilievo, con oscillazioni della quotazione entro una fascia ristretta di meno di dieci euro per oncia, per l’esattezza tra i 1.085 e i 1.094. Il tutto ha portato ad un modesto apprezzamento finale, nel periodo, di 11 centesimi di euro per grammo d’oro.
Sintesi della settimana | Inizia in discesa, per il metallo prezioso, la settimana di contrattazioni dal 30 maggio al 3 giugno; alla seduta positiva del 1° giugno segue quindi una ulteriore giornata in territorio negativo; particolarmente dinamica, al rialzo, solo la giornata di venerdì 3 giugno che, compensando i cali precedenti e con un andamento decisamente positivo, fissa la performance di periodo ad un +0,30%.
Sintesi del mese | Risulta negativo, invece, il risultato nel mese dal 3 maggio al 3 giugno; il -2,27% finale (con il grammo d'oro passato da 35,99 a 35,17 euro) è frutto di una prima fase di tenuta - fino al 20 maggio - seguita da un periodo di decisa tendenza al ribasso. Rispetto al minimo di periodo, i 34,88 euro per grammo al fixing del 31 maggio, la quotazione finale del metallo prezioso è superiore di appena lo 0,83%.
Sintesi dell'anno | Rispetto al 3 giugno del 2015, il grammo d'oro fa registrare un apprezzamento di 1,11 euro (+3,27%) mentre la forbice entro cui hanno oscillato, nello stesso periodo, le quotazioni del metallo prezioso mostra un'ampiezza di ben 6,13 euro. Massimo relativo ai 365 giorni in esame rimangono i 37,23 euro raggiunti il 7 marzo, minimo relativo i 31,11 euro al grammo toccati il 17 dicembre 2015. Nell'anno solare 2016, invece, il risultato dell'oro in euro, consolidato al 3 giugno, si sintetizza in un +9,57%.