Ennesima settimana in territorio positivo, per il mercato globale del metallo prezioso, quella tra lunedì 4 e venerdì 8 luglio 2016: nel periodo, infatti, sebbene senza le impennate viste in precedenza, l’oro ha proseguito inarrestabile la sua scalata mantenendosi stabilmente sopra la quota dei 1.200 euro pero oncia (38,58 euro al grammo) ed attestandosi, alla fine, a ben 39,40 euro per grammo, con un incremento settimanale pari a +0,73 euro.
Sintesi della settimana | Il +1,89% messo a segno nel periodo conferma l'ottimo momento e il forte interesse globale degli investitori nei confronti del metallo prezioso. Nel dettaglio, alla positiva seduta di lunedì 4 è seguito un martedì di sostanziale stabilità mentre la giornata più positiva è stata quella di mercoledì 6, nella quale l'oro ha fatto segnare un incremento del prezzo dell'oncia al di sopra dei 20 euro; dopo aver ripiegato, in parte, nella seduta di giovedì, infine, il metallo prezioso ha chiuso la settimana con un'ulteriore giornata in lieve ma costante risalita.
Sintesi del mese | Supera i dieci punti percentuali (per l'esattezza, +10,65%) la performance dell'oro nel periodo dall'8 giugno all'8 luglio; in particolare, analizzando il grafico sui 30 giorni, si evidenzia come i picchi verso l'alto siano stati raggiunti dapprima in occasione dei sondaggi che preannunciavano l'uscita del Regno Unito dalla UE, quindi subito dopo la conferma della Brexit. Dopo il 23 giugno, in ogni caso, si è confermata una tendenza al rialzo per cui, nel periodo, il grammo di fino è passato da 35,612 a 39,40 euro con una crescita di ben 3,79 euro.
Sintesi dell'anno | Sull'orizzonte degli ultimi 365 giorni, infine, l'oro fa registrare all'8 luglio un risultato - eccellente, nulla da dire - pari al +16,68% specie tenendo conto, nel periodo, si è toccato anche un picco minimo (il 17 dicembre scorso) ad appena 31,11 euro per grammo. I 1.235,36 euro per oncia (39,72 euro al grammo) del fixing di giovedì 7 luglio rappresentano il nuovo massimo di periodo, ad una quota non più raggiunta dal metallo prezioso dall'inizio dell'aprile 2013. Analizzando, infine, il mercato aureo relativamente al solo 2016, non si può non evidenziare il +22,75% messo a segno dalla prima seduta di gennaio, quando il grammo di metallo prezioso era fissato a 32,10 euro.è