La seconda settimana di contrattazioni, sul mercato del metallo prezioso, ha di fatto ricalcato l’andamento della prima con una prevalenza di sedute in territorio positivo e solo una - quella di venerdì 13 - caratterizzata da una tendenza alla presa di beneficio. In ogni caso, da venerdì 2 a venerdì 9 l’oro ha incrementato il proprio prezzo del +0,76%.
Sintesi della settimana | Dal fixing di venerdì 6 gennaio, a quota 35,82 euro per grammo, il metallo prezioso ha inanellato quattro sedute in crescita fino al massimo settimanale a 36,31 euro per poi ripiegare, nella giornata di venerdì, a 36,09 euro al grammo. Dei 33 centesimi di ampiezza della forbice di oscillazione minimo-massimo, 27 si sono consolidati, a fine periodo, sotto forma di apprezzamento.
Sintesi del mese | Positivo il risultato degli ultimi 30 giorni dal momento che il metallo prezioso si è apprezzato, nel periodo, di 1,08 euro al grammo pari ad un +3,09% (a fronte di una forbice di oscillazione delle quotazioni ampia 1,58 euro). Lèanalisi del grafico mostra come dal 22 dicembre - salvo sporadiche sedute di presa di beneficio - l'oro abbia imboccato una tendenza all'apprezzamento che lo ha riportato ampiamente sopra i 1.100,00 euro per oncia.è
Sintesi dell'anno | Sfiora il +12% (+11,89%, per l'esattezza) la performance del metallo prezioso riferita agli ultimi 365 giorni con una forbice di oscillazione del fixing ampia ben 7,66 euro e un apprezzamento del grammo pari a + 3,84 euro. Ad inizio periodo, l'oro quotava 32,25 euro. Per quanto riguarda l'anno solare 2017, appena iniziato, il risultato al 13 gennaio è quantificabile in un +1,74%.