Parte bene l’oro, nella seconda settimana del nuovo anno, raggiungendo e superando quota 1.100 euro per oncia, un livello non più raggiunto dal 10 novembre 2017. Alla positiva seduta di lunedì 9 gennaio, tuttavia, seguono due giornate caratterizzate da una pressochè totale stabilità e altre due che riportano l’oncia attorno a quota 1.092 euro determinando, per la settimana, un lieve segno negativo.
Sintesi della settimana | A fine periodo, ossia al fixing pomeridiano di venerdì 12 gennaio, il grammo di metallo prezioso si è attestato a 35,14 euro contro i 35,21 dell'apertura di lunedì. Sette centesimi di contrazione che equivalgono ad un frazionario -0,20%.
Sintesi del mese | Sfiora i tre punti e mezzo percentuali di crescita (+3,41%, per l'esattezza), il risultato messo a segno dall'oro negli ultimi trenta giorni. In termini assoluti, il grammo di fino si è apprezzato di 1,16 euro a fronte di una forbice di oscillazione delle quotazioni di ampiezza 1,49 euro.
Sintesi dell'anno | Sull'arco degli ultimi 365 giorni, invece, l'oro sconta una contrazione di 1,17 euro per grammo, pari ad un -3,23% (il 12 gennaio 2017 il grammo di fino era valutato 36,31 euro). Minimo e massimo di periodo si collocano, rispettivamente, alle date del 12 dicembre e del 12 aprile 2017, giornate nelle quali il metallo prezioso ha chiuso a 33,98 e 38,89 euro per grammo. Per quanto riguarda, infine, il 2018, al fixing di venerdì 12 gennaio si è registrato un apprezzamente, rispetto alla prima seduta dell'anno solare, pari al +0,26%.