Settimana interlocutoria, quella appena trascorsa, per quanto riguarda il mercato del metallo prezioso; dal fixing di chiusura di venerdì 6 maggio (36,27 euro per grammo), infatti, l’oro nelle sedute di lunedì e martedì ha in parte perso terreno per poi recuperare e chiudere il periodo lasciando sul terreno 24 centesimi di euro per grammo.
Sintesi della settimana | Nella settimana di contrattazioni tra lunedì 9 e venerdì 13 maggio, il prezzo del metallo prezioso ha fatto registrare, complessivamente, un -0,67% oscillando in un range di ampiezza pari a 63 centesimi di euro (relativamente al prezzo del grammo). Per quanto riguarda le quotazioni di fine giornata, il risultato migliore è quello registrato giovedì 12 a quota 36,04 euro per grammo (1.121,03 euro/oncia) mentre il meno brillante risulta quello di martedì 10 a quota 35,67 euro per grammo (1.109,38 euro/oncia).
Sintesi del mese | Relativamente al mese dal 13 aprile al 13 maggio, invece, il risultato dell'asset oro è positivo nella misura di un +1,43%, pari ad un apprezzamento del grammo di metallo prezioso di 51 centesimi di euro e a fronte di una forbice di oscillazione del fixing di 1,54 euro di ampiezza. Minimo di periodo a 34,93 euro per grammo (fixing di venerdì 15 aprile) e massimo a 36,27 (venerdì 6 maggio).
Sintesi dell'anno | Sull'arco temporale degli ultimi 365 giorni, il metallo prezioso mostra un apprezzamento che sfiora il cinque per cento (+4,91%, per l'esattezza) e che in termini assoluti vale 1,69 euro per grammo. Sempre molto ampio il range di oscillazione delle quotazioni (6,13 euro, pari ad una differenza del 19,70% tra massimo e minimo). In relazione all'anno solare 2016, infine, l'oro mette a segno al momento un +12,23%: la prima seduta dell'anno, infatti, ha fatto registrare un fixing a 32,10 euro per grammo (998,32 euro/oncia).