Settimana all’insegna del ribasso, la prima del mese di giugno, per quanto riguarda la quotazione del metallo prezioso che apre bene nella giornata di lunedì 1 (rispetto al fixing del venerdì precedente) per inanellare quindi tre sedute negative in sequenza, il cui risultato è stato solo in piccola parte recuperato nel corso della giornata di venerdì 5.
Sintesi della settimana | Con un fixing ad inizio periodo pari a 35,29 euro per grammo, a fronte dei 33,77 euro di chiusura, il metallo prezioso lascia sul terreno, nella prima settimana del mese di giugno, 1,52 euro al grammo che corrispondono, in percentuale, ad un -4,31% attestandosi a fine periodo sulla soglia dei 1.050,28 euro l'oncia.
Sintesi del mese | Anche nell'intervallo tra 5 maggio e 5 giugno il risultato è negativo, sebbene in modo meno marcato: nel periodo, infatti, il ridimensionamento percentuale è risultato pari al -2,37%; massimo e minimo relativi sono stati entrambi toccati nella settimana appena trascorsa, rispettivamente a 1.097,63 e 1.042,14 euro per oncia (ossia, 33,51 e 35,29 euro al grammo). Di fatto, una progressiva fase di risalita durata circa tre settimane è stata vanificata dalle ultime sedute, come evidenziato nella èSintesi della settimanaè.
Sintesi dell'anno | Nell'anno tra il 5 giugno 2014 e lo stesso giorno del 2015, in ogni caso, la performance del grammo d'oro rimane ampiamente in territorio positivo con un apprezzamento assoluto di 4,11 euro corrispondente in percentuale ad un apprezzabile +13,87%. Da notare come, da metè gennaio, il metallo prezioso non sia più sceso sotto la soglia dei 1.050 euro per oncia, pur non essendo riuscito è nel medesimo periodo è a consolidare una quotazione superiore oscillando periodicamente di circa 3 euro per grammo e sfiorando in un solo caso è il 23 gennaio è quota 1.150 euro.