Settimana stabile con tendenza finale al rialzo, quella di metà maggio, in cui la quotazione dell’oro recupera qualcosa rispetto alle settimane di contrattazione precedenti, caratterizzate da risultati finali negativi. Fixing del grammo in oscillazione in una ristretta fascia di ampiezza di circa 15/20 euro.
Sintesi della settimana | La settimana appena trascorsa ha visto il metallo prezioso mettere a segno un +0,71% finale, frutto è soprattutto è di un paio di sedute positive a metà periodo che hanno portato l'oro ad apprezzarsi di 0,24 euro per grammo. Lo scenario, dunque, è stato di sostanziale tenuta dopo alcune settimane caratterizzate da performance negative.
Sintesi del mese | Iniziato con una quotazione di 1.120,99 euro l'oncia (pari a 36,04 euro al grammo), il mese dal 15 aprile al 15 maggio sconta ancora le settimane con segno meno che si sono susseguite e che hanno portato a toccare un minimo relativo di periodo, il 1è maggio scorso, a quota 1.044,41 euro per oncia (ossia, 33,58 euro per grammo). Da quel momento il fixing del metallo prezioso, pur tra oscillazioni positive e negative (in un range di 2,53 euro), ha mostrato una maggior stabilità e una certa tendenza al recupero sebbene il prezzo al grammo si sia ridimensionato, sul periodo, di 1,52 euro al grammo.
Sintesi dell'anno | Il pur lieve apprezzamento fatto registrare la scorsa settimana permette di ricalcolare in un +12,82% l'incremento nel fixing del metallo prezioso che, nel corso dell'anno tra il 15 maggio 2014 e la stessa data del 2015, ha visto il grammo d'oro guadagnare 3,92 euro a fronte di un range di oscillazione delle quotazioni che ha avuto ampiezza pari a 7,63 euro. I 34,52 euro al grammo di venerdì 15 maggio 2015, pur non paragonabili al massimo di periodo (36,94 euro per grammo) sono ben lontani dal minimo fatto registrare, a quota 29,31 euro al grammo, in data 3 giugno 2014.