Complici una richiesta robusta e la decisione a sorpresa della Svizzera di sganciare il franco dal rapporto di 1,20 nei confronti dell’euro, il metallo prezioso continua la sua corsa al rialzo, fino a livelli che non si toccavano (all’epoca in fase di discesa, oggi in salita) dal maggio del 2013.
Sintesi della settimana | Il grafico delle quotazioni dell'oro registrate tra lunedì 12 gennaio e venerdì 16 mostra una crescita continua - senza battute d'arresto nè giornate di stallo - che si fa più repentina a partire da metà settimana, fino a superare l?asticella dei 1.100 euro per oncia, con un fixing finale poco sopra quota 1.107. Il tutto si traduce in poco meno del 7% di apprezzamento del metallo prezioso in appena cinque giornate di contrattazione.
Sintesi del mese | Molto positivo appare anche il mese di contrattazioni dal 12 dicembre scorso alla stessa data di gennaio, con un prezzo al grammo di fino che passa da 30,86 a ben 35,60 euro, pari al +15,37%. Dall'inizio del nuovo anno, in particolare, l'apprezzamento è continuo.
Sintesi dell'anno | Dopo vari mesi vissuti all'insegna delle oscillazioni attorno a quota 950 euro per oncia, con minimi poco sopra i 900 euro toccati rispettivamente a gennaio, giugno e novembre 2014, il grafico delle quotazioni mostra in queste ultime settimane un indirizzo marcatamente positivo verso posizioni più robuste. Il grammo di fino, dal 12 gennaio 2014 al 12 gennaio 2015, si è apprezzato ad esempio di ben 6,33 grammi, in percentuale oltre il 21%. Il delta tra le due quotazioni estreme del periodo è pari a 6,29 euro per grammo.