Si chiude su posizioni di modeato assestamento, per il metallo prezioso, la settimana di contrattazioni tra il 13 e il 17 aprile; in ogni caso, il ridimensionamento della quotazione dell’oro nel periodo appare contenuto e, sotto certi aspetti, addirittura fisiologico, dopo una serie di settimane caratterizzate da un costante segno finale positivo.
Sintesi della settimana | L'oro, tra lunedì 13 e venerdì 17 aprile, vede ridimensionarsi la propria quotazione dell'1,43% passando da 36,41 a 35,89 euro per grammo ma attestandosi a fine periodo, in ogni caso, sopra la soglia dei 1.100 euro per oncia e, più precisamente, a quota 1.116,28.
Sintesi del mese | Tra 17 marzo e 17 aprile l'andamento del grafico delle quotazioni dell'oro mostra una pressochè costante tendenza al rialzo con il fixing ad inizio periodo che si attesta a 1.084,34 euro per oncia (pari a 34,86 euro per grammo) ed un guadagno percentuale pari al +2,95%. Nel periodo, si sono sfiorati anche i 1.140 euro per oncia (1.137,80, per l'esattezza, pari a 35,68 euro al grammo il 10 aprile) mentre, in termini assoluti, il grammo di metallo prezioso ha guadagnato 1,03 euro oscillando, nel periodo in esame, in una forchetta poco più ampia, pari ad 1,82 euro.
Sintesi dell'anno | Su un orizzonte storico più lungo, rispetto al 17 aprile dell'anno scorso, l'oro conferma un risultato decisamente positivo: il grammo di fino, infatti, ha incrementato il proprio valore assoluto di 5,70 euro passando da 30,19 a 35,89 euro mentre, in termini percentuali, la performance è pari al +18,90%. A completare il quadro del periodo in esame, si consideri che il minimo è stato toccato il 3 giugno 2014 a 30,19 euro per grammo, il massimo a 36,94 lo scorso 13 gennaio e che la forbice entro cui sono oscillate le quotazioni ha un'ampiezza di 7,63 euro.