Più stabile di così non si può: nella settimana di contrattazioni appena trascorsa, infatti, l’oro ha fatto registrare lunedì 13 un fixing a quota 1.044,30 euro per oncia (33,58 euro al grammo) che, dopo quattro sedute all’insegna di lievissime oscillazioni, è risultato anche il valore di riferimento di fine settimana, al termine della giornata di venerdì 17.
Sintesi della settimana | La differenza di soli 14 centesimi di euro al grammo tra prezzo minimo e massimo del metallo prezioso nel periodo in esame la dice lunga sulla fase di stabilità che l'oro sta vivendo da qualche tempo a questa parte. A titolo di curiosità, quella tra 13 e 17 luglio è la prima settimana del tutto 'neutra' (+0,00%) per il fixing dell'oro da quando viene pubblicato il report periodico di Bolaffi Metalli Preziosi.
Sintesi del mese | Anche l'intervallo di contrattazioni fra il 17 giugno e la stessa data del mese in corso mostra uno scenario analogo: ad un risultato finale di residuale contrazione (-0,13%, pari a 4 centesimi al grammo) fa tuttavia da contraltare un grafico con oscillazioni lievemente più marcate, con una forbice ampia 0,79 euro al grammo fra il minimo (33,31 euro, il 10 luglio) e il massimo (34,10 euro al grammo, il 19 giugno) toccati nel periodo. Una sola volta è il 19 giugno, per l'appunto è l'oro ha sfondato quota 1.060 euro l'oncia, mantenendosi quasi sempre nella ristretta fascia tra i 1.045 e i 1.055 euro per scendere nei pressi di quota 1.035 euro (per l'esattezza, a 1.036,15) solo il 10 luglio.
Sintesi dell'anno | L'ultimo anno resta positivo in ragione di una quotazione iniziale di periodo (17 luglio 2014) pari a 30,96 euro al grammo che si è incrementata dell'8,45% fino ai livelli anzi detti.