Lievi flessioni seguite da moderati rialzi fanno sì che la settimana appena trascorsa si chiuda, per la quotazione dell’oro, sotto il segno di una sostanziale stabilità, con appena 50 centesimi di euro a dividere il fixing minimo e quello massimo toccati, rispettivamente, mercoledì 18 e venerdì 20. Maggiori dettagli nella “Sintesi della settimana”.
Sintesi della settimana | Il metallo prezioso si apprezza, tra il 16 e il 20 marzo, di 26 centesimi di euro al grammo, pari ad un +0,74%. La quotazione per oncia del metallo prezioso torna così ad avvicinarsi a quota 1.100 euro, livello mai raggiunto dallo scorso 5 febbraio quando il fixing fu di 1.101,61 euro per oncia.
Sintesi del mese | Nel periodo dal 20 febbraio al 20 marzo, l'apprezzamento del metallo prezioso appare più robusto e si quantifica in un +2,55%, con quotazioni finale ed iniziale al grammo separate da 88 centesimi di euro (e pari, rispettivamente, a 35,27 €/gr e 34,39 €/gr). La quotazione minima del periodo data al 24 febbraio scorso a quota 33,90 €/gr.
Sintesi dell'anno | Di tutto rispetto la performance messa a segno su base annuale (20 marzo 2015 su 20 marzo 2014): l'oro, infatti, nel periodo è passato da un fixing di 30,98 €/gr agli attuali 35,27 €/gr. I 4,29 euro che, in positivo, separano le quotazioni di inizio e fin periodo si traducono in percentuale in un +13,84%, mentre l'analisi del grafico ci mostra come è dall'inizio del 2015 è il metallo prezioso sembri aver inaugurato una nuova fase attestandosi stabilmente sopra quota 1.000 euro per oncia e collocando le proprie quotazioni, in particolare, in una fascia tra i 1.050 e i 1.150 euro per oncia (che equivalgono, rispettivamente, a 33,75 €/gr e 36,97 €/gr).