Oscillazioni minime e, sul finale, una seduta lievemente più negativa: questo, in sintesi, l’andamento della quotazione dell’oro nella settimana a cavallo tra agosto e settembre. Settimana breve, peraltro, con mercati chiusi lunedì 31, e che conferma come il mercato del metallo prezioso stia vivendo una fase senza scossoni, ma anche senza aver ancora imboccato rotta precisa.
Sintesi della settimana | Il grammo d'oro lascia sul terreno 24 centesimi di euro nel periodo in oggetto, attestandosi alla fine a 32,34 euro. Contenuto anche il range entro cui si collocano i fixing delle giornate dal 1è al 4 settembre, con un'ampiezza di appena 25 euro centesimi. In percentuale, l'oro ridimensiona la quotazione nel periodo in misura del -0,73%.
Sintesi del mese | Il 4 agosto scorso il metallo prezioso quotava 994,39 euro per oncia (pari a 31,97 euro al grammo); pertanto, al fixing di fine periodo (4 settembre) corrisponde una performance positiva dell'1,16%. Un risultato che, tuttavia, è frutto dell'alternarsi di una prima fase di crescita fino al 20 agosto, seguita da un rapido periodo di calo fino al minimo di periodo del 26 agosto (984,71 euro l'oncia) e da un altrettanto repentina risalita fino a quota 1.101,55 euro l'oncia il 28 agosto.
Sintesi dell'anno | Anche su base annuale, rispetto al 4 settembre 2014, la performance del metallo prezioso risulta positiva, sebbene limitata ad un +2,91%. In termini assoluti, l'apprezzamento del grammo d'oro è pari a 92 centesimi di euro. Dal 9 luglio scorso, il fixing non supera i 1.050 euro per oncia, mentre l'ultima chiusura di contrattazioni sopra quota 1.100 euro l'oncia risale al 28 aprile 2015.