Settimana all’insegna della flessione, sebbene non accentuata, quella vissuta dall’oro fra il 20 e il 24 aprile, con quotazioni rimaste in sostanza stabili nelle prime sedute ed un ripegamento più marcato da metà settimana in poi, fino a riportare il fixing sotto la quota dei 1.100 euro per oncia. Il prezzo al grammo del metallo prezioso rimane, in ogni caso, sopra quota 35 euro.

La settimana dell’oro

Sintesi della settimana | Nella settimana in esame, il metallo prezioso ha scontato un deprezzamento dell'1,84% passando, in termini assoluti, da 35,83 a 35,17 euro per grammo. Solo tra lunedì e martedì si è assistito ad un tentativo di recupero, seguito tuttavia da alcune giornate di contrattazione caratterizzate dal segno meno che hanno determinato il risultato finale.

Sintesi del mese | Sull'orizzonte temporale dell'ultimo mese (dal 24 marzo al 24 aprile), l'oro ha di fatto oscillato tra giornate decisamente positive è fino a raggiungere un picco relativo di 1.137,80 euro per oncia il 10 aprile - ed altre di flessione che hanno, di fatto, annullato la performance positiva a fine periodo. Risulta pari al +0,20% l'incremento percentuale nel periodo; +7 centesimi di euro l'apprezzamento assoluto del grammo di fino. Picco del periodo resta quello toccato il 10 aprile, con 36,58 euro al grammo.

Sintesi dell'anno | Si conferma, nonostante tutto, decisamente positivo il risultato messo a segno dal metallo prezioso nell'anno di contrattazioni tra il 24 aprile 2014 e la stessa data del 2015: in percentuale, si rileva un robusto +17,03%, pari ad un aumento di quotazione al grammo di ben 5,12 euro (l'unità di peso è passata da un fixing di 30,05 a 35,17 euro).

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