Passo dopo passo, l’oro prosegue nella sua corsa al rialzo mettendo a segno, anche nell’ultima settimana di febbraio, un risultato positivo nella misura di un +1,86%. Particolarmente vivace la prima metà della settimana, con la quotazione dell’oncia di metallo prezioso che supera dopo molto tempo i 1.130 euro per ripiegare a fine settimana, sebbene solo marginalmente, ed attestarsi attorno ai 1.120 euro.
Sintesi della settimana | Con il fixing di mercoledì 24 febbraio, il metallo prezioso è tornato ad affacciarsi sopra la quota dei 36 euro per grammo: un risultato che non si vedeva dalla metà di aprile del 2015. La richiesta d'oro per investimento è proseguita con continuità per tutta la settimana portando vivacità al mercato e confermando una tendenza al rialzo che si protrae ormai dall'inizio del 2016, praticamente senza interruzioni.
Sintesi del mese | Il mese dal 26 gennaio al 26 febbraio si è chiuso con un robusto apprezzamento del +9,00%, con minimo di periodo toccato il 28 gennaio a quota 1.019,73 euro l'oncia (pari a 33,05 euro al grammo) e massimo (1.135,09 euro l'oncia, pari a 36,49 al grammo) raggiunto proprio il 24 febbraio. Dei 3,71 euro di ampiezza della forbice tra minimo e massimo, ben 2,98 euro si sono tramutati, alla fine, in incremento del prezzo del metallo prezioso.
Sintesi dell'anno | Anche sull'orizzonte temporale degli ultimi 365 giorni, un apprezzabile +4,10% ci indica come la fase di 'tranquillità' vissuta dall'oro da giugno a dicembre 2015 - con il fixing stabilmente nella fascia tra i 960 e i 1.060 euro per oncia - abbia lasciato spazio ad uno scenario ben più dinamico e positivo. Da notare inoltre come, da inizio 2016, la performance in euro del metallo prezioso sia quantificabile addirittura in un +12,23%.