Settimana a due facce, per l’oro, quella che chiude il mese di aprile: a due sedute iniziali di “tenuta” poco sopra quota 1.100 euro l’oncia seguono, infatti, tre giornate di contrattazioni caratterizzate da un andamento negativo che riporta il metallo prezioso sotto il livello dei 1.050 euro per oncia troy (gr 31,103).
Sintesi della settimana | E' pari a 1,91 euro per grammo (da una quotazione iniziale di 35,49 euro a 33,58) il ridimensionamento fatto registrare tra il 27 aprile e il 1è maggio dal fixing del metallo prezioso. In termini percentuali, la diminuzione è stata del 5,39% che rappresenta una delle performance settimanali meno positive alle quali si è assistito negli ultimi mesi.
Sintesi del mese | Il mese di aprile ha visto la quotazione dell'oro arrivare fino ad un massimo relativo di 36,58 euro per grammo (quota raggiunta venerdì 10) oscillando mediamente, per tre settimane, tra i 1.100 e i 1.120 euro l'oncia fino alla scorsa settimana nella quale, come già detto, si è manifestata una più marcata tendenza al ribasso che ha determinato un risultato finale pari al -6,16% nel periodo in oggetto. Un aprile non certo brillante, dunque, che sul grammo di fino ha fatto registrare un deprezzamento di 2,20 euro.
Sintesi dell'anno | Prendendo in esame l'anno tra il 1è maggio 2014 e la stessa data del 2015, il metallo prezioso fa registrare ancora, nonostante le ultime variazioni al ribasso, un apprezzamento al grammo di 3,94 euro essendo passato dai 29,64 €/gr di inizio periodo ai 33,58 €/gr dello scorso venerdì. In termini percentuali, l'oro ha messo a segno un +13,30%. Le quotazioni hanno oscillato in una forbice ampia 7,52 euro, tra il minimo di periodo a 29,42 €/gr del 5 novembre 2014 e il massimo di periodo a 36,94 €/gr del 23 gennaio 2015.