La chiusura dei mercati intenazionali nella giornata di lunedì 4 maggio accorcia la settimana di contrattazioni a sole quattro sedute che, per quanto riguarda la quotazione del metallo prezioso, si avvicendano senza paricolari scossoni mostrando solo sul finale qualche timido sengale di ripresa.
Sintesi della settimana | Si mantiene ristretto il range di oscillazione della quotazione dell'oro nel periodo in esame, variando tra un minimo di 33,86 ed un massimo di 34,59 euro per grammo (muovendosi, dunque, in una forbice di 73 centesimi). In termini percentuali, la settimana di contrattazioni dal 5 all'8 maggio fa registrare un risultato finale pari a -1,83%.
Sintesi del mese | Si attesta a -5,10% la performance del metallo prezioso nel periodo dall'8 aprile all'8 maggio 2015, con una generalizzata tendenza alla diminuzione interrotta da sole sei sedute con segno più. Il grammo d'oro ha iniziato il periodo in esame con un fixing pari a 35,78 euro per grammo e lo conclude appena sotto quota 34 euro, per l'esattezza a 33,96. Massimo del periodo, il 10 aprile scorso a 1.137,80 euro per oncia (36,58 euro al grammo), minimo toccato invece il 1° maggio a 1,044,41 euro l'oncia (33,58 euro per grammo).
Sintesi dell'anno | Se nel breve termine l'oro non ha brillato come in altri momenti, su un orizzonte temporale più lungo è nello specifico, l'anno fra l'8 maggio 2014 e lo stesso giorno del 2015 è il metallo prezioso ha messo a segno, in ogni caso, un interessante +12,76% partendo da un fixing di 30,11 euro al grammo per concludere il periodo ai 33,96 euro già citati. Un dato, l'apprezzamento di 3,84 euro al grammo che, se rapportato ai 7,63 euro che separano il minimo dal massimo di periodo permette di comprendere meglio le fasi di oscillazione attraversate negli ultimi dodici mesi e, soprattutto, il periodo di maggior dinamismo che il metallo prezioso sta attraversando da inizio 2015 a questa parte.