La settimana corta che ha seguito il ponte di Pasqua ha visto le contrattazioni sul metallo prezioso limitate alle quattro sedute da martedì 7 a venerdì 10 e se, tra martedì e giovedì, il fixing è rimasto sostanzialmente stabile, l’ultimo giorno di apertura dei mercati ha fatto segnare una performance decisamente vivace che ha reso il periodo positivo, per l’ennesima volta, per quanti hanno scelto di investire in oro fisico.

 

La settimana dell’oro

Sintesi della settimana | Il metallo prezioso ha aperto martedì 7 a 35,83 è/gr per chiudere venerdì 10 a quota 36,58 è/gr. L'incremento percentuale della quotazione nel periodo è dunque pari al +2,10% mentre, per grammo di fino, l'oro si è apprezzato di 75 centesimi di euro.

Sintesi del mese | Il periodo dal 10 marzo al 10 aprile appare marcatamente positivo per la quotazione del metallo prezioso che, passata dai 34,79 €/gr ai 35,58 €/gr finali, ha messo a segno una performance di tutto rispetto, pari al +5,16%. L'avvicendarsi pressochè costante di sedute al rialzo ed altre di storno rende tale risultato ancora più significativo, dato che conferma una tendenza alla crescita che si è fatta, nelle ultime settimane, man mano più robusta.

Sintesi dell'anno | Nell'anno tra il 10 aprile 2014 e la stessa data del 2015, in termini assoluti, il grammo d'oro si è apprezzato di quasi sei euro (+5,96, per l'esattezza). In termini percentuali, ciò si traduce in un incremento del +19,48% mentre, dall'analisi del grafico storico di periodo, emerge come il metallo prezioso si stia riavvicinando al massimo toccato il 23 gennaio 2015 a 1.148,95 euro per oncia, pari a 36,94 euro al grammo. Dalla fine del 2014, infine, si evidenzia una fase di èstrappo verso l'altoè per le quotazioni dell'oro le quali, per quanto riguarda i mesi precedenti del periodo in esame, avevano invece fluttuato in modo abbastanza costante nella fascia tra i 925 e i 975 euro per oncia.

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