La settimana di contrattazioni tra lunedì 8 e venerdì 12 giugno si chiude, per l’oro, sotto in segno di una pressochè totale stabilità e con oscillazioni delle quotazioni comprese in un ristretto intervallo di meno di 10 euro per oncia, a conferma di una fase interlocutoria per il metallo prezioso che si protrae ormai da qualche tempo.
Sintesi della settimana | Nel periodo in esame, il grammo d'oro si è apprezzato, sebbene in modo marginale (20 centesimi di euro al grammo, pari a un +0,60%) oscillando in un intervallo di ampiezza pari ad appena 7,51 euro l'oncia, tra un minimo di 1.046,35 e un massimo di 1.053,86 euro (toccati a fine settimana).
Sintesi del mese | Anche il mese tra il 12 maggio scorso e la stessa data di giugno si mostra sotto l'insegna di una sostanziale stabilitè, ma è a differenza della settimana oggetto di questo report - con un frazionario risultato negativo: nel periodo, infatti, il metallo prezioso è passato da 1.058,90 euro ai 1.053,86 finali giè evidenziati, con una contrazione percentuale pari al -0,60%. Si è trattato, va pur detto, di un periodo in cui l'oro ha oscillato in modo abbastanza marcato, tra un massimo relativo a 1.097,63 euro per oncia toccato il 1è giugno e i 1.042,14 euro del 4 giugno (in termini di fixing per grammo, tra i 35,29 e i 33,51 euro).
Sintesi dell'anno | Gli ultimi 365 giorni di mercato del metallo prezioso fanno registrare, invece, ancora un ampio risultato positivo che, in percentuale, è del +12,73%. Il 12 giugno 2014, infatti, in fixing del grammo d'oro era di 30,06 euro (934,82 euro per oncia) contro i 33,88 del 12 giugno 2015; inoltre, ormai da metà gennaio, la quotazione del metallo prezioso non oscilla se non all'interno della fascia compresa tra i 1.050 e i 1.150 euro per oncia.