Prosegue anche nella seconda settimana di contrattazioni del mese di febbraio l’andamento in flessione del prezzo dell’oro dopo il picco, di poco inferiore ai 1.150 euro per oncia, toccato il 23 gennaio scorso. La precedente fase di salita, del resto, era stata quasi senza battute d’arresto fin dagli inizi di novembre 2014 e si era fatta più rapida specialmente nelle prime tre settimane di mercato del nuovo anno.

La settimana dell’oro

Sintesi della settimana | Soltanto una timida ripresa tra giovedì e venerdì attenua la modesta performance del metallo prezioso fra il 9 e il 13 febbraio; oscillazioni contenute, in ogni caso, con un ridimensionamento finale di 41 centesimi di euro al grammo, pari al -1,16%. A fine settimana, il fixing del metallo prezioso si attesta a 34,71 €/gr.

Sintesi del mese | Nonostante tutto, l'apprezzamento finale del metallo prezioso nell'ultimo mese di contrattazioni sfiora l'euro al grammo (98 centesimi, per l'esattezza), frutto di una prima fase è durata fino al 23 gennaio è di ascesa pressochè continua, seguita da un periodo con appena quattro sedute in positivo e, per il resto, da modesti ma ripetuti cali che fissano il guadagno del periodo, in percentuale, a +2,91%

Sintesi dell'anno | Resta molto positiva la performance annuale dell'oro che, dal 13 febbraio 2014 alla stessa data di quest'anno, mette a segno un +13,84% che si traduce in un apprezzamento al grammo di 4,22 euro. Oltre che delle usuali dinamiche domanda/offerta e degli scenari economici e politici globali, la quotazione risente ovviamente anche del cambio euro/dollaro passato, nel periodo, da 1,36 a circa 1,14.

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