“La tecnologia blockchain rivoluzionerà il modo in cui produciamo e investiamo in oro e altri metalli preziosi”. Almeno questo è ciò di cui è fermamente convinto Frank Holmes, CEO e Chief Investment Officer di US Global Investors. In un post recente (clicca qui), Holmes ha riflettuto su questo argomento e più in generale su ciò che è emerso da Consensus 2018, forse l’evento più importante che si tiene a New York e che raccoglie la crema dai settori blockchain e criptovaluta.
Troppi registri vulnerabili | Per quanto riguarda, in particolare, la lavorazione e la distribuzione di oro e metalli preziosi, Holmes nota che il viaggio che l'oro porta ad un acquirente finale coinvolge vari settori e attività, "legale, normativo, finanziario, manifatturiero e al dettaglio, ognuno dei quali potrebbe avere il proprio sistema di contabilitè". Holmes sottolinea inoltre che i relativi documenti contabili "sono vulnerabili a pirateria informatica, frodi, errori e interpretazioni errate" e possono essere modificati" ad esempio per nascondere il modo in cui il metallo o il minerale sono stati acquistati".
Garantire la piena trasparenza | L'esperto ha anche sottolineato che la tecnologia blockchain rende difficile - alcuni dicono persino impossibile - nascondere o modificare un'informazione. Ha spiegato: "Il decentramento garantisce una trasparenza completa, nel senso che chiunque lungo la catena di approvvigionamento puè vedere come, quando e dove è stato prodotto il metallo e chi è stato coinvolto in ogni fase del processo“. Questo è il motivo per cui molti produttori, aziende tecnologiche e intere giurisdizioni hanno giè adottato o prevedono di adottare la tecnologia blockchain.
L'impatto sull'investimento | Anche la tecnologia blockchain sta portando il cambiamento nel settore degli investimenti in metalli preziosi. Ad esempio, Royal Mint Gold ha dichiarato che mira a fornire "performance del London Gold Market con la trasparenza di una sicurezza negoziata in borsa". Invece, InfiniGold di Perth Mint rilascia certificati digitali che garantiscono la proprietà di oro e argento nel volta. E queste sono solo alcune delle numerose aziende e piattaforme che facilitano il commercio del metallo prezioso usando nuove tecnologie.
John Reade, lo stratega capo del World Gold Council (WGC), ha detto che se queste nuove soluzioni hanno guadagnato popolarità nel settore degli investimenti, "potrebbero essere un cambiamento tanto significativo per i mercati dell'oro quanto lo sviluppo degli ETF, ma con il vantaggio aggiunto di essere attraente per le giovani generazioni".